Scrivo diario da sempre. Il diario per me è stato terapeutico, liberatorio. Un modo per rielaborare i miei pensieri. Perché condividere/esibire me stessa? Trovo che un diario in rete dia una dimensione nuova a qualcosa che un tempo era intima e segreta. Ricordo il mio primo diario. Con un lucchetto a forma di cuore. Gelosamente nascosto nel cassetto della biancheria.

2005-04-19

CASA NUOVA 2

Ora è passata una settimana da quando andammo all'appuntamento coll'architetto per la casa. Sia io che Tommy ne siamo entusiasti. Venerdi andai dal mio contatto in banca per il mutuo. Avrebbe dato la risposta ieri (un giorno ci vuole per avere un mutuo!), ma siccome a noi serve anche un prestito "di passaggio" tra la vendita di casa di Napoli e la compera di questa nuova, questi generi di prestiti sono regolati da Stoccolma e ci vuole qualche giorno in più. A giovedi la risposta. Mi tornano in mente le vicissitudini della casa di Napoli. Tempi storici per avere l'ok per il mutuo. Tempi storici per avere un appuntamento dal notaio.

Ora c'è la possibilità di fare cambiamenti sul progetto, decidere materiali etc. Ci sto lavorando da una settimana. Ho fatto uno studio sull'insolazione per decidere meglio quale delle tre case scegliere. Abbiamo deciso per la casa a sud. Venerdi, se tutto va in porto versiamo l'acconto per la prenotazione.
La casa si svolge su tre livelli, con pranzo-cucina-patio al pian terreno, soggiorno-terrazzo-camera-bagno al secondo, altelier e due camerette all'ultimo livello sotto tetto. Sarà dotata di riscaldamento a pavimento (con caldaia a distanza), aspirapolvere centralizzata. L'architetto aveva pensato pavimento in klinker a pianterreno e listelloni di rovere agli altri piani. Sono un po perplessa per il legno per quanto riguarda il riscaldamento a pavimento...

L'altro giorni Tommy notò che avevo messo il tramonto su Cuma sul desktop. Senza chiedermi che paesaggio fosse mi fece mettere l'immagine di casa nuova, dicendomi "inizia una nuova vita ora..."